generazione d'industria

Per il progetto  “Generazione d’Industria” di Univa Varese, consegnate 71 borse di studio agli studenti di 17 istituti tecnici industriali ed economici del Varesotto da 45 imprese del territorio.

Neppure una pandemia è stata in grado di fermare la crescita e lo sviluppo di una nuova “Generazione d’Industria”.

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Espressione che è allo stesso tempo un obiettivo e il nome del progetto promosso dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e sostenuto da un protocollo d’intesa firmato insieme alla Provincia e all’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, partito quasi 10 anni fa con la volontà di creare un’iniziativa in grado di riportare la cultura industriale nelle scuole e tra i giovani, accogliendoli nelle imprese, incoraggiandoli, premiando il loro merito, insegnando loro cos’è l’azienda già sui banchi di scuola.

Anche quest’anno, nonostante il distanziamento sociale imposto da Covid-19, Univa e le 45 imprese partecipanti al progetto Generazione d’Industria hanno “consegnato” a distanza 71 borse di studio agli studenti di 17 istituti tecnici industriali ed economici del Varesotto.

Nello specifico, sono 58 i giovani che hanno ricevuto in questi giorni una lettera a firma dell’Unione Industriali varesina, nella quale viene comunicato che grazie ai loro risultati scolastici sono meritevoli di una borsa di studio.

A questi si sono aggiunti poi altri 13 studenti, insigniti del “Premio speciale Generazione d’Industria“, un ulteriore e nuovo riconoscimento economico per studenti meritevoli che, prima dell’avvento del Coronavirus, avevano preso parte ad iniziative speciali legate al progetto (come ad esempio Stage Plus e Project Work).

Questa è la testimonianza tangibile di come l’impegno e il merito vengano sempre e comunque premiati dal sistema delle imprese. Abbiamo fiducia in questi giovani, nelle loro potenzialità ed è nostro interesse, come imprenditori, investire nel loro futuro, che poi è anche il nostro. Le nostre aziende hanno bisogno di ragazzi preparati e di talento, come questi giovani che, con il loro impegno scolastico, hanno dimostrato non solo di essere all’altezza delle nostre aspettative, ma di essere in grado di superarle. Il Covid ci ha impedito di ospitarli fisicamente, ma l’appuntamento con l’industria è solo rimandato”, commenta Roberto Grassi, Presidente di Univa.

La cultura d’impresa non si ferma

E se per quest’anno scolastico non è stato possibile accogliere fisicamente gli studenti in fabbrica o in ufficio, la volontà delle imprese di supportarli non è venuta meno.

Un esempio è l’incontro, svoltosi in videoconferenza, sul tema delle competenze realizzato dall’area Risorse Umane dello stabilimento Stanley Black&Decker Italia di Gemonio con gli studenti del quinto anno in procinto di entrare nel mondo del lavoro.

È stata anche creata “un’aula virtuale” sul sito di Univa (www.univa.va.it) in cui condividere i materiali (video, presentazioni e slide) forniti dalle imprese e utilizzati durante gli incontri con gli studenti, al fine di supportare i docenti e gli alunni nell’approfondimento di specifiche tematiche aziendali.

Il nostro è un obiettivo molto ambizioso: promuovere la cultura industriale. E quest’anno, nonostante le molte difficoltà che scuole e imprese hanno dovuto affrontare a causa dell’epidemia sociosanitaria, tuttora in corso, non sono venuti meno l’impegno e il supporto di chi, da quasi un decennio, si prodiga per far conoscere ai ragazzi il bello delle nostre imprese”, precisa Tiziano Barea, Presidente della BTSR International Spa, a capo del Progetto Generazione d’Industria.

Affermazione confermata dai numeri: “In questi primi 9 anni sono stati investiti oltre 620.000 euro nel progetto e siamo certi che puntare sui giovani e sulla loro preparazione tecnica, sia la strada giusta da percorrere”, conclude Barea.

Cos’è Generazione d’Industria

Generazione d’Industria è un programma molto articolato che di anno in anno si rinnova e cresce. Da quasi una decade, si pone un obiettivo di medio-lungo termine: promuovere la cultura industriale e imprenditoriale, facendo conoscere il ruolo sociale delle imprese sfatando quei miti che troppo spesso ammantano di negatività l’istruzione tecnica.

Per questo Generazione d’Industria propone alle scuole un ampio programma di iniziative condivise con le imprese attraverso 4 macro-azioni:

  1. Gli “Stage Plus”: durante l’anno scolastico le aziende accolgono gli studenti delle classi quarte e quinte offrendo loro la possibilità di svolgere tirocini di lunga durata;
  2. Le imprese protagoniste a scuola: gruppi selezionati di studenti vengono coinvolti in corsi tenuti dalle aziende sia in orario scolastico, sia extrascolastico;
  3. Aggiornamento del corpo docente: visite e lezioni direttamente nelle imprese per gli insegnanti che si confrontano con i tecnici delle aziende sulle ultime evoluzioni nei processi produttivi e nell’organizzazione del lavoro;
  4. La premiazione al merito dei ragazzi: borse di studio agli studenti come messaggio di fiducia che gli imprenditori ripongono nelle nuove generazioni.

Elenco degli studenti premiati

  1. ISIS “I. Newton” di Varese: Mattia Emanuele, Christian Iurlaro, Giulio Lotto e Manuel Tettamanti;
  2. ISIS “A. Ponti” di Gallarate: Paolo Carlo Bersi, Elia Brognoli, Doaa Chrifi e Arfan Mohammad;
  3. ISIS “C. Facchinetti” di Castellanza: Mattia Cozzi, Marco Faverio, Giovanni Battista Parisi e Andrea Pelosi;
  4. ITIS “G. Riva” di Saronno: Ion Bercovici, Aurora Costa, Luca Donati e Samuele Montani;
  5. IPSIA “A. Parma” di Saronno: Marta Barbieri, Fabio Bergamin, Beatrice Locati e Moreno Jorge Luna;
  6. ISISS “L. Geymonat” di Tradate: Matteo Besana, Christian Antonio Reggiani, Enrico Villa e Bin Zhou;
  7. ISIS “J.M. Keynes” di Gazzada: Marina Bogani, Amanda Boscaglia, Fabio Crugnola, Lara Mancuso, Fabio Piccinelli e Amin Touati;
  8. ISIS “Città di Luino – Carlo Volontè” di Luino: Francesca Bevilacqua, Lorenzo Fogagnolo, Riccardo Robustellini, Alessandro Valsecchi, Riccardo Vecchio e JiaYi Zhang;
  9. IIS “C.A. Dalla Chiesa” di Sesto Calende: Markiyan Dubrovskyy, Nicole Ferrarato, Davide Fossi, Laura Maria Niculica, Gabriele Rossi e Marco Torni;
  10. ITE “E. Tosi” di Busto Arsizio: Alessandro Patera e Beatrice Perotta;
  11. ISIS “Gadda-Rosselli” di Gallarate: Luca Pinoli e Alice Regazzoni;
  12. ITCS “G. Zappa” di Saronno: Gaia Cortazzi e Simone Mitra;
  13. ISISS “Don L. Milani” di Tradate: Elia Bogana e Christian Ghezzi;
  14. IIS “E. Montale” di Tradate: Giulia Figuriello e Silvia Failla;
  15. ISIS “E. Stein” di Gavirate: Davide Bina e Omar Limi;
  16. ITET “F. Daverio – N. Casula – P.L. Nervi” di Varese: Giulia Lombardo e Martina Re;
  17. ISIS “Valceresio” di Bisuschio: Mikela Kola e Laura Lattuada.

Premi speciali

  1. ISIS “J.M. Keynes” di Gazzada: Sabrina Bronzi, Camilla Cristiano e Lorenzo Ficazzola;
  2. ITE “E. Tosi” di Busto Arsizio: Martina Antico, Matteo Bergo, Martina Franceschini, Matteo Manenti, Joseph Pellizzi, Martina Rea e Alessia Tamborini;
  3. ITCS “G. Zappa” di Saronno: Lisa Tartarii;
  4. ISIS “E. Stein” di Gavirate: Leonardo Comodo e Giorgia Mira.

Le imprese che partecipano al Progetto

Acsa Steel Forgings Spa, Adr Spa, Afros Spa, Alfredo Grassi Spa, Bticino Spa, Btsr International Spa, Comerio Ercole Spa, D’Andrea Spa, Desmet Ballestra Spa – Mazzoni Lb Soap, Elmec Informatica Spa, Eolo Spa, Eurojersey Spa, Fadis Spa, Ficep Spa, Fimi Srl, Fogliani Spa, Cesare Galdabini Spa, Goglio Spa, Gruppo Giovani Imprenditori, Guttadauro Computers & Software Srl, Lascor Spa, Lati  – Industria Termoplastici Spa, Lavorazione Sistemi Lasi Spa, Lindt & Sprungli Spa, Mpg Manifattura Plastica Spa, Novartis Farma Spa, Primetals Technologies Italy Srl, Rettificatrici Ghiringhelli Spa, Rft – Skf, Riganti Spa, Sanofi Spa, Secondo Mona Spa, Silvio Fossa Spa, Sofinter Spa, Spm Spa, Swk Utensilerie Srl, Tecniconsult Spa, Studio Ingegneria Noemi Milani Srl, Stanley Black&Decker Italia Srl, Tenova Spa, Thor Specialties Srl, Tigros Spa, Vibram Spa, Vodafone Automotive Spa e Whirlpool Emea Spa.