Al maestro di Gavirate autore … “dell’arte di inventare le storie”, come sottotitola la sua opera principale Grammatica della fantasia, è dedicato un concorso letterario a cent’anni della nascita


A Gianni Rodari, il maestro di Gavirate, autore prolifico della letteratura per l’infanzia, il comune di Castenaso, alle porte di Bologna, dedica un concorso letterario dal titolo “#100GianniRodari”.

Nell’anniversario della nascita dello scrittore l’assessore alla Cultura Lauriana Sapienza e l’assessore alle Pari opportunità Elisabetta Scalambra hanno organizzato questa competizione letteraria per grandi e piccoli scrittori, con l’intento di approfittare di questo periodo di forzata sospensione delle scuole e del lavoro, per impiegare il tempo in uno dei modi più creativi e liberatori per la mente umana: la scrittura.

Scrivere dunque non solo per se stessi ma per cimentarsi in un confronto con gli altri, mettendo a frutto la propria fantasia ed immaginazione, miste alle capacità, magari innata, dell’elaborazione di un testo, esercizio che richiede tempo, cura e lentezza nell’operato. E di tempo, ora, ne abbiamo molto da impiegare per un utile fine.

Quale idea migliore, allora, che scrivere un racconto, una filastrocca, una fiaba, aprire le porte della fantasia racchiusa in ognuno di noi proprio come faceva Rodari nei momenti creativi che lo hanno portato alla genesi di capolavori quali Fiabe al telefono o La grammatica della fantasia.

Gli elaborati dovranno avere una lunghezza massima di 6000 battute, spazi inclusi, ed essere inviati entro il 30 giugno all’ufficio dei Servizi Culturali di Castenaso al seguente indirizzo email: cultura@comune.castenaso.bo.it.

Tra tutti i lavori pervenuti, suddivisi in due categorie junior 6 – 14 anni e senior 15 – 99, saranno selezionati quelli ritenuti più originali, raccolti poi in un libro che vorrà essere la testimonianza di come abbia lavorato la creatività di grandi e piccini in questo tempo sospeso, distanti da ogni impegno, bloccati nelle proprie case in compagnia di se stessi, un momento di solitudine che può rivelarsi ricco di spunti della propria immaginazione.